Quando si sfida la “dea bendata”, si sa, si può avere sfortuna. Certo, un qualsiasi individuo entra sempre al casino con la speranza che quello sia il giorno più fortunato della sua vita e di uscire da lì con una somma di denaro tale che la sua vita cambierà per sempre. Ci si immagina quante cose si potranno comperare, quanti comfort, agi, viaggi, avventure… la fine dei sacrifici e delle rinunce. Chi non ci ha pensato almeno una volta? E se c’è chi esce vincitore, a volte succede anche che una vita cambia, ma non in meglio. Di seguito, sono brevemente raccontate alcune storie di immensa sfortuna al casino.
I fratelli Tott vinsero 3 milioni di sterline alla lotteria, però, per loro incredibile sfortuna, non se ne resero conto: lo realizzarono solo sei mesi dopo la vincita, quando venne pubblicata una richiesta al vincitore a farsi avanti. Purtroppo, a quel punto, il biglietto era andato perduto. E, nonostante i dati registrati dai computer provassero che i fratelli avevano effettivamente comperato il biglietto vincente, lo Stato si rifiutò di pagare la vincita. Uno dei fratelli perseguì una fallimentare e lunga battaglia legale che lo lasciò senza moglie, famiglia e sanità mentale.
Nel 2007 un giocatore assiduo perse più di 120 milioni di dollari americani al casino Caesar’s Palace di Las Vegas. Tutti nel casino si avventarono al tavolo per vedere cosa stesse succedendo. Non essendo in grado di pagare l’enorme debito, il giocatore fu citato in giudizio dal casino.
Un altro giocatore abituale del casino, questa volta austriaco, perse migliaia di dollari alla roulette, ma la sua reale preoccupazione era come rivelare la perdita alla moglie senza che questa si infuriasse. Per evitare l’ira della donna decise di inventarsi una storia di sana pianta e le raccontò di essere stato rapinato. E per rendere la storia più credibile, si ruppe da solo con una mazza di metallo, il naso, la mandibola e un braccio.
Un grande scommettitore giapponese, nel 1992 perse 10 milioni di dollari americani al Trump Taj Mahal casino di Atlantic city. Poco dopo, venne accoltellato 150 con una katana giapponese. Il suo omicidio rimane irrisolto ancora oggi.
Queste storie sembrano incredibili, e lontane, bisogna però stare molto attenti perchè, dall’essere solo una storiella quasi divertente da sentire al vivere qualcosa di simile il passo è molto breve, si tratta di disavventure che possono capitare a chiunque.…